Sicuramente il modo migliore per assaporare “la Piccola Valle di Dio” è quello di camminare, senza fretta, lungo i numerosi sentieri e strade che la percorrono, inoltrandosi tra i boschi.
I boschi di Caprese non sono delle foreste selvagge ma, da secoli, sono stati frequentati e vissuti dalla popolazione del luogo, che vi ha lasciato i segni di questa antropizzazione: antiche vie selciate, seccatoi per le castagne, rifugi per i boscaioli, chiese e santuari. Semplificando vi sono tre tipi principali di specie boscose. Più in basso c'è il cerro, che spesso si interseca tra i campi. Segue poi, a mezza costa, il castagno e quindi, più in alto, il faggio. Il fondo della vallata è poi occupato dalla lunga striscia di pioppi e salici che seguono il corso del Singerna.
Muniti di una carta dei sentieri si possono compiere numerose escursioni, a piedi o in mountain bike, o anche semplici passeggiate, tra i boschi. Pur nella sua varietà di scenari, infatti, il territorio di Caprese non è molto grande (66 kmq.) e, pertanto, quasi tutti gli itinerari possono essere percorsi in mezza giornata o anche poche ore. I sentieri o le antiche strade che si inoltrano nella foresta, poi, partono direttamente dalle principali località come Manzi, Caroni, San Polo, Ponte Singerna, Lama e le sopra nominate Fragaiolo e Samprocino.
Si indicano qui alcuni di questi possibili percorsi, tra gli innumerevoli che vi sono.
Alpe della Faggeta - Prati della Regina ed Eremo della Casella - Caprese Michelangelo
Croce Coperta e la Balza di San Francesco - Caprese Michelangelo
La via della Celle - Caprese Michelangelo
La via dell'Aiola - Caprese Michelangelo
La via delle Terre Gialle - Caprese Michelangelo
Le vie per l'Eremo della Casella - Caprese Michelangelo
Poggio Rosso e "l'Acqua Puzza" - Caprese Michelangelo
Via della Frasca Verde - Caprese Michelangelo
MARRONE DOP DI CAPRESE MICHELANGELO: I PERCORSI DIDATTICI
http://www.valtiberinaintoscana.it/castagna-caprese-DOP/percorsi-didattici