Sei appena arrivato in Valtiberina Toscana…ecco le tappe che non puoi assolutamente perderti!
 

 

 

Giorno 1

Sansepolcro

 

Iniziamo da Sansepolcro, il borgo posto ai piedi dell’ultimo tratto dell’Appennino toscano, ricco di storia e di cultura a cui è d’obbligo dedicare una giornata. Nel bellissimo centro storico ti sarà facile apprezzare ogni singolo scorcio. Tra i luoghi principali da visitare c'è il Museo Civico, dove sono conservate le opere di Piero della Francesca nato non a caso a Sansepolcro, del Pontormo e dei Della Robbia; dirigendoti verso la piazza principale del paese ti imbatterai nel millenario Duomo di S. Giovanni Evangelista con all’interno l’Ascensione del Perugino, la Resurrezione di Raffaellino del Colle e il magnifico Volto Santo, oggetto di profonda devozione. Proseguendo alla scoperta della storia del paese non può non essere nominata Aboca, azienda locale, leader nel settore della lavorazione delle erbe medicinali, che con il suo Museo unico e originale, inserito in uno dei palazzi più suggestivi della città, riuscirà ad affascinarti e ad ammaliarti con i suoi profumi e con il potere della natura.

 

Eremo di Montecasale


Per vivere la Valtiberina in ogni suo aspetto, dovrai lasciarti in parte condurre dalla spiritualità, e visitare come seconda tappa della stessa giornata l’Eremo di Montecasale situato a circa 6 km dal centro di Sansepolcro. Fondato nel 1213 da San Francesco, questo luogo ha la grande capacità di trasportarti in un'altra epoca, di farti immergere nella vita intensa ma semplice dei frati francescani attraverso le opere conservate al suo interno e grazie all’aria pura che si respira. Oltre che visitare il luogo di culto, avrai la possibilità di goderti la vista panoramica dell’intera vallata e di fare passeggiate e trekking immersi nella natura.

 

 

Giorno 2

Monterchi


Da sempre famoso nel mondo per il piccolo museo che custodisce la Madonna del Parto di Piero della Francesca, Monterchi è arroccato al centro di una pianura e circondato da dolci colline. Qua potrai apprezzare la cinta muraria ancor oggi ben conservata e fare una passeggiata nel centro storico che conserva molte memorie del suo passato medievale. All’interno del paese ti sarà possibile anche fare una visita al Museo delle Bilance, unico in Europa, che ospita più di 150 elementi a documentare tutte le tappe della storia della ponderazione. Dalla terrazza panoramica sovrastante Porta del Granaio, la vista è a 360° sui territori circostanti, ed è facile ammirare la bellezza autentica e incontaminata di questa terra.

 

Anghiari

 

Anghiari è senz’altro il borgo medioevale più suggestivo della Valtiberina, arroccato in collina in direzione dell’aretino e circondato da potenti mura duecentesche, il suo nome è celebre per la Battaglia del 29 Giugno 1440, affrescata da Leonardo Da Vinci in Palazzo Vecchio. Il tempo sembra essersi fermato nei vicoli del centro storico, costellati di botteghe artigiane, antiquarie e laboratori di restauro del mobile. Potrai visitare il Museo della Battaglia e di Anghiari e il Museo di Palazzo Taglieschi, che insieme con le chiese, conservano capolavori di pittura e di scultura. Ad ogni angolo ti imbatterai in scorci panoramici e prospettive mozzafiato, che rendono questo paese così pittoresco e affascinante.

 

 

Giorno 3

 

Caprese Michelangelo


Salendo verso la dorsale appenninica, sulla valle del fiume Singerna è situato Caprese Michelangelo, il nome stesso del paese, fa riferimento con orgoglio al celebre Michelangelo Buonarroti, che qui nacque il 6 marzo del 1475 e la cui casa natia è oggi diventata Museo Casa Natale Michelangelo Buonarroti. Per la sua bellezza serena e appartata, questa valle è anche stata definita in passato “La piccola valle di Dio”. Al suo centro si trova il castello di Caprese, costituito da tre edifici principali il Palazzo del Podestà (Casa Natale di Michelangelo), Palazzo Clusini e la corte alta. Caprese Michelangelo non è accentrato in un unico nucleo ma la popolazione vive sparsa in varie piccole frazioni e gruppi di case. Tra boschi di castagni e querce scoprirai borghi caratteristici, antiche costruzioni in pietra e centri di fede e spiritualità come l'Eremo della Casella, che è possibile raggiungere a piedi con una bella passeggiata. Caprese Michelangelo è inoltre conosciuto per le sue specialità gastronomiche di funghi, tartufi e del Marrone DOP, la cui sagra ha luogo ogni ottobre nel centro storico del paese.

 

Pieve Santo Stefano

 

Pieve Santo Stefano sorge a nord della Valtiberina e si trova immersa nel verde, tra il fiume Tevere e il suo affluente Ancione che dividono il piccolo centro storico in due parti collegate da due ponti, Ponte Nuovo e Ponte Vecchio. Qua potrai visitare il Piccolo Museo del Diario, un museo esperienziale tappa fondamentale dell’itinerario turistico Memory Route. Se sei un amante della natura e delle attività sportive, appena fuori dal paese si trova il Lago di Montedoglio, che offre un percorso naturalistico con paesaggi meravigliosi, e dove potrai praticare numerose discipline come canoa, vela, mountain bike e trekking.